IL METODO YAMAHA, diffuso in tutto il mondo, si basa su 3 importanti principi pedagogici:
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Educazione adeguata all’età
Per divertirsi con la musica ed assorbire e capire senza difficoltà i principi sui quali si fonda la Musica, gli allievi devono essere guidati in modo adatto al loro sviluppo psicofisico.
Tenendo presente che già dall’età di 4 e 5 anni, nel bambino si stanno rapidamente affermando e sviluppando le capacità di “orecchio musicale”, la Yamaha ha messo a punto delle metodologie diverse, adatte alle varie fasce d’età a partire da quella prescolare. -
Lezioni collettive
La metodologia di gruppo, contrariamente a quanto può sembrare, non solo consente di imparare a suonare in modo più facile e divertente, ma permette anche di realizzare un repertorio di musica d’insieme durante il quale ogni allievo, nei limiti delle proprie capacità, suona la sua parte con un risultato globale di grande effetto (le tastiere utilizzano le diverse sonorità di una vera orchestra, mentre i pianoforti e gli altri strumenti solisti ne realizzano la linea melodica).
Inoltre, lavorando in gruppo, l’allievo risulta più motivato, impara prima ed è capace di trarre giovamento dall’ascolto reciproco condividendo la gioia di suonare insieme ai compagni, di socializzare e di interagire con loro. -
Attenzione alla creatività
Il Metodo Yamaha pone una particolare attenzione allo sviluppo delle capacità creative di ogni allievo e per questo lo stimola e lo aiuta a sviluppare l’abilità ad esprimersi liberamente in modo da acquisire e rafforzare la sensibilità e l’immaginazione che sono sorgenti di creatività.
Il metodo Yamaha, inoltre, offre anche numerose occasioni per stimolare e motivare gli allievi attraverso la partecipazione a Saggi annuali, esibizioni varie e Concerti organizzati a livello nazionale e internazionale.